La birra ha una storia millenaria e fino a qualche secolo fa la si aromatizzava con spezie e aromi della zona in cui si trovava il birraio e la produzione.
L’introduzione del luppolo quindi, in termini della storia della birra, non è molto recente: lo si iniziò ad usare quasi per caso alla fine del medioevo.
Ci si accorse subito che era una pianta aromatica straordinaria: oltre a dare alla birra il classico amarognolo e i profumi che siamo abituati a percepire, migliorava la conservazione del prodotto in quanto il luppolo è un antimicrobico naturale.
Per secoli quindi il luppolo ha caratterizzato gli aromi delle nostre birre fino ad arrivare agli usi più esasperati e intensi che conosciamo oggi grazie alle nostre amatissime IPA, tra gli stili più luppolati che si trovano in commercio.