Dry hop

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Dry hop

Dry hop
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La tecnica tradizionale della luppolatura prevede di inserire i luppoli da aroma durante la bollitura.
I luppoli da aroma sono quelli che appunto devono dare gli aromi i profumi alla birra e la teoria vuole che, durante la bollitura, sia il calore stesso del mosto che bolle ad estrarre gli oli essenziali del luppolo.
Esiste però di contro la teoria secondo la quale lo stesso calore sia deleterio per il processo di luppolatura in quanto fa rapidamente evaporare le componenti aromatiche, che ricordiamo sono delicate e piuttosto volatili.

Quindi, quando si vuole dare alla birra una spinta in più dal lato dell’aroma del luppolo ad esempio nelle IPA, NEIPA e in tutte le birre molto luppolate si utilizza la tecnica del dry hop, luppolatura a freddo, che prevede l’aggiunta dei luppoli non in fase di bollitura ma durante la fermentazione o quando la fermentazione è appena conclusa.
In questo caso sarà l’alcol (e non il calore) formatosi durante la fermentazione a fungere da solvente naturale e ad estrarre quindi gli oli essenziali dal luppolo.
Gli oli essenziali questa volta non corrono più il rischio di evaporare in quanto ci troviamo a temperatura ambiente o addirittura più bassa se la luppolatura avviene a fine fermentazione.

Il Dry Hop permette agli aromi appena estratti di restare intrappolati nella birra.

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